L'acquario di acqua dolce tropicale
English version |
Predisporre l'acquario;
Installare gli accessori
Manutenzione
Manutenzione ordinaria
La chimica dell'acquario
Acidità Ph
Durezza carbonatica Kh
Durezza totale Gh
Nitriti No2
Nitrati No3
Fosfati
Il ciclo dell'azoto
Collocare l'acquario lontano da fonti di calore ed evitare l'irradiazione diretta della luce solare;
verificare con una livella che l'acquario risulti perfettamente in piano;
pulire accuratamente le superfici interne con acqua calda e aceto, per asportare eventuali residui della lavorazione.
3 - Arredamento e materiali filtranti
Posizionare i materiali filtranti nel filtro rispettando lo schema
distribuire sul fondo della vasca la miscela fertilizzante a lunga durata;
lavare la sabbia e sistemarla sul fondo;
posizionare l'arredamento, roccie, legni, sfondi, etc,
4 - Riempimento e messa in funzione
Riempire lentamente la vasca per metà, facendo attenzione a non sollevare la sabbia sul fondo;
inserire le piante tagliando le foglie rovinate e spuntando per circa 2/3 le radici;
completare il riempimento della vasca;
aggiungere il biocondizionatore, il fertilizzante e il bioattivatore;
collegare l'impianto di co2;
attivare la pompa, il termoriscaldatore (impostando la temperatura su 25°);
regolare il timer luci da un minimo di 8 ore ad un massimo di 12 ore al giorno di luce;
controllare che tutto funzioni perfettamente.
Dopo circa 2 settimane dalla messa in funzione della vasca controllare i valori dell'acqua (ph, kh, gh, no2), se rientrano nei valori da noi desiderati possiamo introdurre i primi pesci.
Per introdurre i pesci procedere come segue:
spegnere la luce dell'acquario ed aprire il sacchetto di trasporto;
attendere 5 minuti
versare lentamente poca acqua dell'acquario nella busta;
ripetere questa l'operazione per 10 volte circa, 1 volta al minuto;
attendere 5 minuti;
con un retino pescare delicatamente i pesci dalla busta ed inserirli nell'acquario, l'acqua della busta NON deve essere versata nell'acquario.
attendere 1 ora circa, quindi accendere la luce.
Ogni giorno:
controllare visivamente l'acquario, controllare la temperatura, dare il cibo, accendere e spegnere la luce;
Ogni settimana:
controllare visivamente l'acquario eventualmente pulire i prefiltri;
Ogni 15 giorni:
Sostituire dal 10 al 30% dell'acqua, pulire o sostituire i materiali del prefiltro (lana, spugna), pulire la pompa, controllare i valori dell'acqua, reintegrare i fertilizzanti, controllare il funzionamento di tutti gli accessori dell'acquario.
Le piante necessitano di nutrimento, fertilizzando introduciamo nell'acquario sostanze nutrienti per le piante. I fertilizzanti vengono introdotti in forrma liquida o solida. I tempi di somministrazione variano da prodotto a prodotto. Si consiglia di seguire scrupolosamente le dosi per evitare accumuli di sostanze nutrienti che porterebbero alla crescita delle indesiderate alghe.
Il grado di acidità dell'acqua si misura con il valore del ph viene misurato in gradi ela sua scala convenzionale va da 0° a 14°. Il valore del ph da 0° a 7° viene definito acido, un valore da 7° a 14° viene definito alcalino. Il valore di 7° è considerato neutro. Il valore del ph nell'acquario di acqua dolce tropicale deve essere prossimo al 7° (neutro), comunque oscillare tra 6,5° (per le acque tenere, Discus) e il 7,5°(per le acque dure, es. ciclidi africani).
Strettamente correlato al valore Ph e al valore della durezza carbonatica è il quantitativo di anidride carbonica disciolto nell'acqua; infatti maggiore sarà la durezza carbonatica (Kh) maggiore deve essere il quantitativo di anidride carbonica disciolta nell'acqua per mantenere il valore ph prossimo ai valori ottimali di un acquario di acqua dolce tropicale (6,5 - 7,5).
La durezza carbonatica o temporanea indica il contenuto di carbonati di calcio e di magnesio disciolti nell'acqua. La misurazioni viene effettuata in gradi tedeschi, e il valore ottimale in un acquario di acqua dolce tropicale è compreso tra 3° (acque molto tenere) e 7° (acque medio dure). Il valore di kh influisce direttamente sul valore del ph dell'acquario.
La durezza totale indica il totale dei sali disciolti nell'acqua. viene misurata in gradi tedeschi, e il valore ottimale per un acquario di acqua dolce tropicale è compreso tra 6° e 14°.
I nitriti sono il primo gradino della trasformazione dell'ammoniaca, non devono essere presenti nell'acqua dell'acquario.
I nitrati sono l'ultimo gradino del "ciclo dell'azoto", e tendono ad accumularsi nell'acquario. Non sono pericolosi come i nitriti ma a valori elevati possono diventarlo (+ 100 mg/lt).
Sali dell'acido ortofosforico, ottima sostanza fertilizzante, tendono ad accumularsi nell'acquario favorendo la crescita delle alghe.
I rifiuti metabolici dei pesci (urina feci) e la decomposizione di sostanze organiche (cibo) produce sali di ammonio NH4+ i quali si trasformano in ammoniaca NH3, sostanza altamente tossica per i pesci. La trasformazione dell'ammoniaca in nitriti avviene per mezzo di batteri del genere Nitrosomonas. A loro volta i nitriti vengono elaborati da batteri del genere Nitrobacter che li trasformano in nitrati. A questo punto in un ambiente privo di ossigeno i nitrati vengono trasformati in azoto gassoso N2 completando il ciclo.
Per informazioni info@eureka -aquarium.it
Questo file è stato aggiornato il: 08/07/2006 09:39:52